Il caldo non da tregua ma forse la soluzione esiste!
Al di là di condizionatori o altri elementi di sfruttamento insensato delle risorse terrestri, se il luogo dove vi trovate non soddisfa le vostre esigenze di raffrescamento, rifugiatevi in una chiesa medievale, dove gli enormi spessori murali e le piccole aperture sono un ottimo schermo alla calura estiva, oppure in una casa di terra cruda!!!

Provare per credere!
Dato che più volte mi sono sentita ripetere “non ti fidare di quello che leggi su internet; non è vero niente!”, atteggiamenti distruttivi contro tutto e tutte le iniziative di innovazione, ho deciso di visitare di persona una casa di nuova costruzione in terra cruda!
Con l’occasione delle ferie ho organizzato una gita di famiglia a Baratti (vicino a Piombino in Toscana) dove la proprietaria olandese, Frida, già cultrice degli Etruschi, ha deciso di realizzare un edificio sperimentale in terra cruda utilizzando materiale a km 0, architetti preparati e l’aiuto di amici e studenti!

La visita ha di gran lunga superato le mie aspettative:
Siamo arrivati verso le 17:00 di un caldo pomeriggio di fine luglio, era sabato e l’aria era leggermente afosa; Frida ci ha accolto sulla porta invitandoci ad entrare! Pochi passi e il clima era completamente cambiato: fuori caldo e aria ferma, dentro fresco e leggero venticello!

Le pareti di terra cruda sono belle e piene di carattere, l’assenza di spigoli dell’edificio a pianta circolare è confortevole, la gentilezza e l’entusiasmo della proprietaria chiude il cerchio realizzando un ambiente che non vorresti mai lasciare!

Una gran quantità di particolari preziosi adornano questo tempio del comfort: i tappeti e i cuscini di canapa, tende di lino bianche, utensili di vario tipo realizzati in terra cruda, legno ovunque, dal tavolo al pavimento, e una gran quantità di oggetti fatti a mano: Frida, appassionata della cultura etrusca, pianta, raccoglie e fila il lino e la canapa, produce tisane e vini, ecc..








Se arrivando si rimane subito incantati dall’edificio di terra, la vista, uscendo dalla casa, non è da meno:

Prati coltivati a canapa e lino in maniera biologica e sullo sfondo il mare di Follonica!
Tutto parla di pace e natura!


Lo stile di vita sostenibile della proprietaria non si limita alla coltivazione biologica e alla casa di terra cruda; già tempo prima aveva realizzato varie costruzioni con il bambù, sapientemente tagliato tra gennaio e febbraio per renderlo più durevole! Non per niente è lì da 20 anni!




Cara Frida conoscere te e la tua stupenda filosofia di vita è stata una esperienza emozionante che rimane dentro per sempre! Grazie per la tua gentile accoglienza e per aver contribuito alla diffusione della terra cruda in edifici di nuova costruzione, evidenziandone tutti i suoi benefici!
Per chi ne volesse sapere di più sull’esperienza della casa di terra cruda a Baratti:
http://www.barattibay.org/
Oppure contattate la proprietaria Frida van der Horst o gli architetti che hanno contribuito alla realizzazione Cristina Guerrieri e Antonio Carmilla
Per chi volesse visitarla, Frida riceve il sabato pomeriggio; sul post si organizzano inoltre anche workshop e seminari su vari aspetti del vivere e costruire sostenibile dai prodotti del lino e della canapa fino al bambù e alla terra cruda! Per non perderli rimanete collegati al sito internet che vi ho sopra segnalato!
Foto: archivio personale Francesca Ianni architetto
Si ringrazia Frida van der Horst per aver permesso di fare foto nella sua residenza privata

























