C’è una compagnia gentile che avvolge le nostre frenetiche giornate cittadine, con statica parsimonia ed ineguagliabile eleganza: la natura!

Alberi e arbusti, foglie e fiori, frutti, bacche , terra, prato,…decorano la città di asfalto e cemento come orecchini e collane sul viso di una donna!

Accarezza i vialetti, si spinge a volte fino all’asfalto,strade sulle carrabili, impavida; altre volte ricopre tutto, in grande fretta, prima che l’uomo arrivi a tranciare ogni cosa!

Si erge alta e coraggiosa e si preoccupa come prima cosa di proteggere; ripara dal sole e dal vento e canta piacevoli melodie sotto l’azione della pioggia e dell’aria!

Ma è in autunno che la nostra amica silenziosa dà il meglio di sé regalandoci emozioni per tutti i sensi!

Le foglie quasi blu degli abeti diventano brillanti, sotto l’effetto della rugiada; gli alberi caducifoglie, mostrano tutta la loro personalità, cambiando colore a seconda del tipo: rosse accese sono le foglie dell’acero, ma anche del cachi; gialle quelle del ginko biloba, screziate di vari colori quelle della quercia, ma anche di molti altri,…giallo oro quelle del noce americano, ecc .. (Grazie a Lori Bai che mi ha permesso di conoscerlo), ecc…

Fanno parte delle nostre giornate, in maniera silenziosa, le illuminano senza chiedere niente in cambio, ma ci siamo mai chiesti quanto fanno per la nostra vita?

Provate a guardare la vostra città e immaginare che spariscano tutte le piante, tutto il verde. Che le coperte di foglie che ora ricoprono prati e viottoli non ci siano mai state, che le cangianti trasformazioni del paesaggio urbano, al passare delle stagioni non siano mai esistite, che sia tutto asfalto e cemento…

Il paesaggio che diamo per scontato non è così scontato:
“C’è qualcuno seduto all’ombra oggi perché qualcun altro ha piantato un albero molto tempo fa” ….diceva Warren Buffet

Allo stesso tempo la natura che ci circonda e che coccola il nostro spirito e le nostre emozioni, grazie alla sua sempre nuova bellezza, non è un oggetto che si può vendere o comprare, non si può far crescere in un battito di ciglia, non si può comandare…

La natura è un progetto che cresce con noi, che fa parte della nostra vita per scelta, nostra e di chi prima di noi!

Quando decidiamo di pavimentare per pigrizia, perché non abbiamo tempo di curare il prato; quando tagliamo un albero per fare spazio a nuova edificazione; quando diciamo “ma no, io ho il pollice nero”, ecc …rinneghiamo tutto quello che fa parte della nostra vita di tutti i giorni, silenziosamente! Rinneghiamo tutto ciò che ci rende felice, perché è lí e dà contorno! Un contorno così bello e naturale che sembra scontato, …ma senza il riconoscimento del suo valore da parte nostra è un contorno che viene messo a rischio ogni giorno!

Alberi vengono capitozzati, ampi prati, cementificati, cespugli tagliati (per dare spazio, magari, a tavolinetti di attività commerciali all’aperto 😏), l’orto viene dimenticato, ecc..

Tutto ciò che di bello abbiamo oggi ha impiegato decenni per crescere, per esserci; potremmo distruggerlo in un secondo se non prendiamo coscienza del suo valore!
La magia dell’autunno, che stiamo sperimentando in questi giorni, con le foglie che si accendono di mille colori per riscaldare le giornate più corte e più fredde, i prati rumorosi e scricchiolanti sotto le scarpe, la danza emozionate delle foglie che prendono il volo verso il basso e passandoci vicino si lanciano in una sfacciata carezza, potrebbe svanire per sempre sotto una coltre di seghe e ignoranza!

Riscoprite il valore di questa compagnia gentile, e ricambiatela con gentilezza!
Oggi è la giornata mondiale della gentilezza, un’occasione in più per rifletterci sopra!
Cosa è la natura per voi? Quanta felicità porta nelle vostre vite? Cosa sarebbe una vita senza natura?
Avete mai pensato di fare un selfie con la vostra gentile amica? Potrebbe essere arrivato il momento!
C’è chi abbraccia gli alberi, chi sceglie di non raccogliere fiori per lasciarli lì per tutti, chi….
Tu cosa fai con e per la natura? Quanto valore ha nella tua vita?
(Questo articolo è dedicato a Sansone, cane gentile!)
Ph. Francesca Ianni architetto
















