architettura sostenibile · Ascolto · Buona architettura · Creatività · Esperienza · Kindergarten · legno · Libertà · natura · progettazione partecipata · progettazione partecipata bambini · Progetto esperienza

Quando volevamo essere bambini..

Non siamo più bambini, eppure pensiamo di poterlo essere a piacimento quando vogliamo, basta un po’ di spensieratezza e nessuna responsabilità!

Ma non è sufficiente! Per essere bambini, ci vuole energia allo stato puro, vera spensieratezza, ingenuità, curiosità all’ennesima potenza!

Non siamo bambini e non lo saremo mai più! Proprio per questo è importante che i bambini possano vivere liberamente la voglia di sperimentare e la necessità di conoscenza, seguendo, senza remore, i propri istinti!

3c352df1a29d6baaab67bb9281a04973.jpg
Fuji Kindergarten, Tachikaw, Tokyo – Studio Tezuka

Ecco che questo asilo soddisfa a pieno l’esigenza di movimento, curiosità e sperimentazione, tipica di ogni bambino eelo fa  stretto contatto con la natura, nostro bisogno primario!

Così spiegano infatti i progettisti e coniugi Takaharu e Yui Tezuka: “Siamo stati determinati nel voler condurre il giardino esterno anche all’interno dell’edificio, attraverso i tre alberi di Zelkova, nei limiti del possibile; ed abbiamo voluto creare un edificio con spazi fluidi e continui, aperti verso l’interno grazie alla pianta circolare”

69b22041dead94c173aae5daafa750fe
Fuji Kindergarten, Tachikaw, Tokyo – Studio Tezuka

Il cerchio è una forma accogliente, simula il grembo materno e ci fa sentire tutti più sicuri.

Il rapporto costante con la natura è assicurato dalle grandi e continue vetrate, che permettono di godere della luce naturale per gran parte della giornata; la copertura, con pavimento in legno, è un grande spazio di gioco, che parte dal piano terra e sale idealmente verso il cielo. Non c’è separazione fisica come non c’è separazione nella mente dei bambini, che così sono sempre liberi di scegliere e sperimentare!

 

 

La presenza costante della natura raggiunge il massimo livello grazie al contatto giornaliero con sequoie centenarie che crescono proprio dentro gli spazi scolastici

be7ab073ac0579f5cf6567b86b888115
Fuji Kindergarten, Tachikaw, Tokyo – Studio Tezuka

 

I bambini sono liberi di salire e scendere dall’albero per puro gioco o per salire sul tetto o…..quello che la fantasia gli consiglia!

Ogni giorno crescono insieme alla natura che li li circonda imparando vicendevolmente che cosa è la vita!

729e5144d3ff17b4ae93d5d0a1dad670
Fuji Kindergarten, Tachikaw, Tokyo – Studio Tezuka

Approfondimenti

https://www.architetturaecosostenibile.it/architettura/progetti/nel-mondo/albero-asilo-fuji-kindergarten-403/

-https://it.tiny.ted.com/talks/takaharu_tezuka_the_best_kindergarten_you_ve_ever_seen

Ph. da Pinterest

architettura sostenibile · Ascolto · Buona architettura · centri storici · Compagnia · Comunicazione · Esperienza · progettazione partecipata · Rigenerazione urbana

Comunque vadano le elezioni 2018 (Ops!…siano andate) l’unica soluzione è la rigenerazione dal basso

Cambiano i politici ma la città è sempre la stessa!

Non è solo un problema di gestione ma di cultura: un tempo lo spazio pubblico era solo una estensione di quello privato e così ci si sentiva responsabili della sua cura e del suo uso; questo ancora avviene in molti centri storici dove le viuzze sono sempre adorne di vasi e fiori, di nonnine che sferruzzano sulle sedie portate da casa, di panni stesi!

b2b7017b68f7e1a6743a3b3d376f1b24

b52fee5fa03d7907e574e73b8fc72945

Qual’è il limite, nei centri storici, tra spazio pubblico e spazio privato? È difficile definirlo perché il passaggio è molto graduale e la strada ne risente dell’influenza positiva dei suoi abitanti: a tratti è zeppa di fiori, a tratti ricoperta di ceramiche lungo le facciate, talvolta si trova un cuscino su una scaletta di accesso; i numeri civici non sono mai uguali mentre la strada è costantemente limpida! Avete mai visto le viuzze pedonali di un centro storico sporche? Io mai!

Quando ero piccola ho vissuto per un periodo nel più entusiasmante parco giochi di sempre: il piccolo borgo di Collepardo, in provincia di Frosinone. Per noi bimbi era come una gigantesca casa delle bambole: i genitori seduti sull’uscio di casa, i ragazzi sulle scalinate della chiesa; i bambini sempre in movimento! Le sbarre di ferro a borda strada ci permettevano di girare come gli acrobati al circo, le scalette degli ingressi erano un modo per sperimentare percorsi nuovi, le piantine che crescevano sui muri spaccati o tra i sampietrini erano la base per infiniti giochi di ruolo, ecc..

La vita si svolgeva in uno spazio condiviso che era responsabilità di tutti!

009a3b2d775b8e6adf31671ebebe634134bc39308946d10ce7c5903be21634ce0ac7e2e66db8683cbf49b9050f5910a269508b098bc7939b35c8e83f75e0fa4ee19939facbdd577cfab2513b853e4b4a

36260207fadacc3cd53219d48f5c7a7a

Poi la città funzionalista ha rimesso tutti a loro posto: quello che è privato te lo gestisci tu e quello che è pubblico il Comune!

Questa entità astratta ha rubato la libertà dello spazio pubblico e allo stesso tempo è diventato il capro espiatorio per ogni male della città! Qualsiasi problema è causa di una cattiva gestione della città, e mai ci si interroga su quelle che sono le nostre responsabilità su uno spazio che anche nostro!

f6f5ae68c8e716f7dd621e207e694eb4.jpg

Ancora oggi comunque non disdegnamo di sperimentare la città a modo proprio; pensiamo al caso in cui ci sediamo sulle scalinate, o sul bordo delle fontane, anche se non sonobstate pensate pervquesto scopo; ci sdraiamo a terra nei parchi pubblici come stessimo sul letto di casa, o partecipiamo a grandi eventi  accalcati a sconosciuti!

097a59235e6e00bd0ec1e7eea17b0cd45c5cf972c2c06484893adad201c143ce01fd91463d8a46c12ebbeced654e51c8f077323f15d006960fa217c30830907c

Il senso della città come il vivere in comunità fa ancora parte di noi; è arrivato il momento di fare un passo avanti eeprendere coscienza che se vogliamo davvero una città, un paese, migliore dobbiamo iniziare curando e migliorando il fazzoletto di terra di fronte alla nostra abitazione. Solo così, facendo ognuno il suo, si avranno città moderne, funzionali e belle come i nostri magnifici centri storici!

d3e294d788283cf454ddead673f65747

 

Volete essere anche voi i protagonisti della Rigenerazione e non solo tante anime in fila in attesa di verdetto?

Partiamo insieme per questo progetto condiviso!!!

bafa05c9cfa9cd23e7cbd2d77ff80f1b

Ph.da Pinterest

archeologia industriale · architettura sostenibile · Ascolto · Buona architettura · Comunicazione · edifici storici · pillole di architettura · Rigenerazione urbana · Riuso

L’architettura deve essere Corretta o Scenografica?

Il dilemma senza fine tra l’essere giusti, corretti ed essere appariscenti, scenografici!

3c46870e5511fc0f059ba5b4247c264a

In uno dei miei primi lunghi viaggi di ritorno dall’università, mentre ricaricavo le energie spalmata su uno dei tanti sedili sfasciati del treno, vedo passare una ragazza senza tempo, bellissima ed elegante, fisico perfetto appena accennato in un tailleur classico e gonna fin sotto il ginocchio! Non era appariscente ma era perfetta!

Tra le altre donne con cosce all’aria, pellicce e colori vistosi, la sua bellezza non era chiassosa eppure era indiscutibilmente superiore!!!

Allo stesso modo c’è una architettura elegante, perfetta nell’assolvere le funzioni richieste, di una bellezza appurata, nelle sue linee universalmente apprezzate; corretta nel ricercare come prima cosa la soddisfazione dell’utente finale!

Negli anni, man mano che le crescenti abilità pubblicitarie hanno cambiato le sorti del commercio, si è fatta largo una architettura appariscente, scenografica, frivola e veloce, proprio come uno spot! L’architettura dello show, l’architettura più nota appunto per la sua natura vistosa!

Quanti sono andati a vedere, incuriositi, l’acqua della Fontana di Trevi a Roma tinta di rosso e quanti ancora invece si sono soffermati sulla bellezza di quel bene culturale, sugli infiniti decori e dettagli, ecc? Pochi e forse erano turisti!

La bellezza usuale non ci colpisce e quindi non fa notizia!

Ma l’architettura non può limitarsi a fare notizia!

E’ giusto quindi fare una architettura scenografica, che fa notizia o una architettura duratura, comoda, corretta, per le persone?

L’architettura dello show può andare bene per eventi temporanei, per le pubblicità, per le feste; ben diverso è il quotidiano dove l’architettura deve pensare a molteplici fattori che vanno dalla luce ai materiali, dalla salute ai colori, dalle temperature ai rumori, ecc…e molto dipende dal fine che un determinato edificio deve avere!

L’edificio della copertina è la Fondazione Prada a Milano, ad opera dell’architetto Rem Koolhaas che ha trasformato una distilleria risalente agli anni Dieci del Novecento nella nuova sede permanente della Maison Prada a Milano.

Sulla stessa linea anche l’intervento per la Boutique Chanel ad Amsterdam ad opera dello studio MVRDV.

Si è preso un edificio, si è stravolta completamente la sua vocazione ottenendo qualcosa di completamente diverso, nuovo! Non un recupero ma una vera e propria sostituzione: malgrado sia stata mantenuta la dimensione e l’alternanza delle bucature, la parete interamente vetrata e la conseguente diversa luminosità passante, ha segnato l’unità delle facciate del complesso architettonico. Un intervento vistoso che ha cancellato ogni traccia delle preesistenze e con esse i loro valori!

Eppure Coco Chanel rivoluzionò si il concetto di eleganza femminile, sostituendo i poco comodi e opulenti abiti dell’epoca, con abiti più lineari e funzionali, ma il suo stile è rimasto indiscusso nel tempo perchè era carico di armonia e bellezza!

Quindi non è la novità in assoluto ad essere vincente ma la vera innovazione!

Gli interventi di Milano e di Amsterdam sono più vicini ai pantaloni strappati, che tra l’altro non mi sono mai piaciuti!

 

63c2c44156fae5810a67e8728ad83a19
Boutique Chanel, Amsterdam
35083709ec22fb2e4977b51096a0e98b
Boutique Chanel, Amsterdam

 

 

Contemporaneamente, sempre a Milano, altri interventi, sicuramente meno chiassosi, hanno deciso di riqualificare degli edifici industriali mantenendo intatta la vocazione ma consentendo il riuso!

Dopo tutto non è sempre necessario laccare gli edifici per metterli a nuovo!

Il fascino di queste strutture sta proprio nei muri sgretolati, nelle travi decorate dalla ruggine, nell’atmosfera comoda e rilassata!

 

Cascina Cuccagna Milano

“Progetto Cuccagna recupera all’uso pubblico dei cittadini i preziosi e grandi spazi della settecentesca omonima cascina urbana, fin qui cadente e abbandonata, per farne un luogo di incontro e aggregazione, un laboratorio attivo di cultura, un punto di riferimento per la ricerca comune di benessere sociale e di qualità della vita. Un’impresa esemplare sostenuta e finanziata da chi ha a cuore il futuro della città. “

536683919481f73f10a8fe6c8cff72c0

carrousel-in-cascina-cuccagna-22-maggio-2016-en-plein-air-a-milano_1

cascinacuccagna3 (1)

3f9f197f419ddecf3a2c7122073f023d

cascina-cuccagna-milano-960x520

 

Fonderie Milanesi, Milano

“Per trovare le Fonderie Milanesi, bisogna addentrarsi in un cortile ricoperto di ghiaia, su cui si affacciano garage e officine. È come fare una passeggiata indietro nel tempo, nella Milano di un secolo fa. In fondo, quasi nascosta, una ex fonderia artistica trasformata nel 2013 in un locale dall’aria magica, frutto di un lavoro di recupero che ha salvaguardato anziché stravolgere”

c97b187cef59d2c4962f7fe22bb3ad5d

03-P1190119

d58b2bc037d33ce12d936d53b9436080

Fonderie_Milanesi_Brunch_Milano

fonderie-milanesi-esterno-ok

l-ingresso-l-unico

 

Questi progetti hanno regalato atmosfere davvero originali pur mantenendosi intatti!

C’è una moda bella e sostenibile … (vedi approfondimento:   https://wordpress.com/post/iannifioriniarchitetti.wordpress.com/1202 )

..ma è scomoda e laboriosa: la moda dei popoli dell’Oceania, che ancora sanno vestirsi di foglie e fiori, regalandoci scenografie spettacolari, ma sono legati a lunghe ore di lavoro per preparali e spesso sono pesanti da indossare!

e660752fd23d9eb84aa1ba83f3bdbb8c

 

Come per la moda, anche l’architettura non è sufficiente che sia bella e ancora meno appariscente!

L’architettura deve essere buona!

Ph. da Pinterest

Amore architettura · architettura sostenibile · Architetture mistiche · Armonia · Buona architettura · Comunicazione · Magia · Mistico · Passione Architettura

L’architetto secondo Vitruvio…ma anche secondo me!

“Vitruvio, già nel 15 sec. a.C dà all’architettura il titolo di scienza, ma non si limita a questo: anzi, la eleva al primato, in quanto contiene praticamente tutte le altre forme di conoscenza. Nella fattispecie, l’architetto deve avere nozioni di:

  • geometria: deve conoscere le forme con cui lavora
  • matematica: l’edificio deve stare in piedi, per questo vanno fatti dei calcoli specifici
  • anatomia e medicina: costruisce luoghi per la vita dell’uomo, per questo deve conoscere le proporzioni umane, deve fare attenzione a illuminazione, arieggiamento e salubrità di città ed edifici
  • ottica ed acustica: basti pensare ai teatri
  • legge: chiaramente, la costruzione deve seguire norme ben precise
  • teologia: nel caso di edificazione di templi, questi dovevano essere graditi agli Dei
  • astronomia: particolari tipologie di edifici, soprattutto luoghi di culto, dovevano tenere conto della posizione degli astri
  • meteorologia: il microclima del luogo di costruzione dell’edificio è fondamentale per le caratteristiche che deve avere.

L’architettura è imitazione della natura, l’edificio deve inserirsi armoniosamente nell’ambiente naturale. L’architetto deve possedere una vasta cultura generale, anche filosofica (il modello del De oratore di Cicerone è presente in Vitruvio), oltre alla conoscenza dell’acustica per la costruzione di teatri ed edifici simili, dell’ottica per l’illuminazione degli edifici, della medicina per l’igiene delle aree edificabili.

Vitruvio, nei proemi, mira anche a conferire all’architetto prestigio culturale e sociale solitamente negato ai tecnici antichi.” (Cit. Wikipedia)

Ecco perché non ci si improvvisa architetti, ecco perché un buon architetto non smette mai di studiare e di avere sete di conoscenza, ecco perché un coscienzioso architetto non può non farsi domande, sempre, ovunque, ecc.

L’architetto è il tuttologo che si occupa del bene delle persone e per fare questo deve conoscerne a fondo tutti gli aspetti!

Bisogna pretendere da un architetto preparazione e sensibilità e allo stesso tempo essere grati e riconoscenti per il suo lavoro che è innanzi tutto Amore!

Buona architettura · Calendario avvento · Calendario avvento la buona Architettura · Christmas · Colore · Hygge · Natale

Calendario dell’avvento della Buona Architettura – 1) Rosso Natale

Il #calendario dell’ #avvento de La Buona Architettura

#calendarioavventolabuonaarchitettura

05e8c37fb1e9130f99491f919d3090d7.jpg

 

I calendari tradizionali iniziano il conto alla rovescia la prima domenica dell’avvento, e così anche noi vogliamo iniziare oggi con il calendario dell’avvento della buona architettura, occasione per parlare e riflettere su quanto di buono c’è e di cosa ancora si può fare! Ogni giorno, fino a #Natale, cercheremo di affrontare un tema diverso che ci sia di ispirazione per buone pratiche.

Siete tutti invitati a partecipare a questo grande calendario dell’avvento di #gruppo, postando esempi, racconti, ecc…con l’ashtag #calendarioavventolabuonaarchitettura !!!

Iniziamo….

3 dicembre 2017

1 #Rosso #Natale

Natale è rosso, malgrado la canzone canti “Bianco Natal”, non c’è nessuno che non associ al Natale questo colore!

Il perché è presto detto: il rosso è il colore dell’amore e della passione; nell’arredamento il rosso spesso viene usato nel soggiorno perché riscalda l’ambiente, stimola l’energia e la socialità e restringendo visivamente lo spazio, crea ambiente più intimi;
Riuscireste a immaginare il Natale giallo, oppure blu, o rosa?
Per quanto ogni anno ho provato a sbizzarrirmi con colori diversi come il turchese e il verde, il rosa, il giallo oro, …li ho sempre accostato al rosso, tema trainante di ogni anno, di ogni percorso di rinascita attraverso il Natale!

Quest’anno il mio Natale sarà #rosso e #bianco, in particolar modo #velluto rosso e #lino bianco; il velluto come materiale caldo e accogliente, accostato al lino, fresco e puro, come la neve!

ATTENZIONE che il rosso è un colore con una forte presenza, quindi, per un risultato fresco, luminoso ed elegante, soprattutto se come me scegliete di usare il velluto, riservatelo solo per i dettagli e i decori, e non per tutto lo spazio!

Qual’è il vostro tema natalizio per questo 2017?

Foto da Pinterest

#white #linen #red #velvet #christmas

Ascolto · Buona architettura · Colore · Colore salutare · Esperienza · Interior design · pillole di architettura · Progetto · Salute

Chi ha paura dei colori scuri?

Chi ha paura dei colori scuri?

Io ne ho avuta per un po’, forse perché ho conosciuto solo ambienti interamente cupi, sia per la scelta dei toni che per la mancanza di luce naturale o di una cattiva gestione di quella artificiale

d43142e9043481559d0a57a3ee4240b6.jpg

Ho iniziato a familiarizzare con i colori scuri grazie ad un libro dal titolo “le conseguenze del colore” di Hans Blomquist, che mi ha fatto riflettere su come spesso possano contribuire a realizzare un ambiente rilassante e silenzioso, un po’ come quando scende la notte e ci ricorda che è arrivato il momento di riposare

1b6223e4b62915b896e0221872bda2c0

Anche per le camere da letto, come per le aree riservate al riposino pomeridiano dei bimbi nelle scuole, i colori scuri, simulano la notte e inducono più facilmente il sonno!

d33e63953068b0376c3c255abad32d1e

 

8ec8cb2c77c73b0f7a6c925a59521b67.jpg

I colori scuri inoltre sono ottimi per dare risalto solo ad alcuni elementi più chiari, facendone sparire altri sullo sfondo;

478d5e74efadabc25921e9fb5f0fdbca.jpg

Grazie ad una attenta gestione dei colori e dell’illuminazione possiamo decidere cosa porre in risalto e cosa no, un po’ come quando in una mostra d’arte s’impone una luce forte sull’opera in questione e tutto il resto è buoio

38b96ff10b0ae3e4bf00e2992f66ec71.jpg

Basta che un elemento sia chiaro, brillante come l’oro o illuminato, per poter risaltare su un contesto dai toni cupi!

Diverso è il caso in cui su uno sfondo dai colori chiari e luminosi si posiziona un elemento scuro; quest’ultimo, malgrado il contrasto, non risulterà ma apparirà come un buco, un vuoto della composizione!

606d312285c1512e3180bea741824d3a.jpg2f4ab34e69200cdfb11bf581b95f30b5.jpg

Non abbiate paura quindi di giocare con i colori, sono degli strumenti potenti che possono cambiare le sorti di uno spazio! Fate solo attenzione a calibrare e scegliere con cura ogni dettaglio perché è lì che si dedice se il risultato di Ale sarà piacevole e vivibile o no!

29bb481947bf3ad7855155fb196f76e4

Allora, di chi voi dopo questo post ha voglia di ricolorare il mondo intorno a sé?

 

architettura sostenibile · Ascolto · Buona architettura · Esperienza · natura · pillole di architettura · Progetto · Progetto esperienza

Il progetto esperienza

Il #progetto di #architettura è innanzi tutto una #esperienza!
Un’esperienza in cui confluisce ciò che hai accumulato nella vita fino a quel punto, ciò che puoi immaginare per il futuro, ciò che puoi imparare nel tuo rapporto di conoscenza dell’utente finale e del committente!
Il progetto è qualcosa che ti passa dentro e ti segna e te lo porterai con te nelle prossime avventure!
Il progetto è una esperienza sia che si tratti di una cantina che di un museo, di un giardino o di un piano urbanistico; il progetto è per le persone, parla di persone, è fatto dalle persone e non può prescindere da sentimenti, emozioni, riflessioni, perchè il viaggio attraverso la conoscenza degli utenti finali di un tuo qualsiasi gesto è qualcosa di cosi importante che non puoi fare a meno di metterci il cuore! Buon lavoro a tutti gli amici e colleghi architetti…

Ph. Pinterest2b7975fc01f5082e7ee724ad4a10c8f4.jpg

Ascolto · Buona architettura · Colore · Colore salutare · Salute

Il Colore che fa Bene

39e9fa637f65c87c76db7dadc0ff905f

“Il #colore è un #bisogno,

Nessuno capisce ancora il potere che ha il colore di farti stare bene o male.

#Scegliere un colore è #facilissimo per un #bambino perché lo sceglie in modo #emozionale!

Per un adulto è più difficile perché vogliamo avere un spiegazione razionale per ogni cosa.”

Voi…siete coscienti di quale potente azione fate quando scegliete di utilizzare un colore piuttosto che un altro, o un dato abbinamento o ancora un non colore?!

Un interessante intervento della colour design #Francesca #Valan:

Foto: da Pinterest

Ascolto · Buona architettura · natura · pillole di architettura

Pillole di Architettura: l’Ascolto

Architect Ando: Focus ascolto

Ho due bimbi piccoli, non è più una novità!
Li #osservo da sempre, da quando erano nella pancia, per capire i loro #bisogni, le loro #necessità, anche dal punto di vista #architettonico!

a331a9188302d01a803260b1461e9b7a.jpg
Potrebbe sembrare scontato ed inutile dato che lo sono stata anche io bambina, ho percorso i loro stessi passi in anticipo, ho già vissuto le loro esperienze ed emozioni! Ed invece è doveroso perché ci si scorda presto come è essere bambini ed ancora più velocemente si cancellano i ricordi quando nascono nuove responsabilità! Paradossalmente crescere ci rende meno liberi sia fisicamente che mentalmente!
Quello che ho capito però, ed è il motivo per cui sono qui a scrivere, è che non basta osservare bisogna #dialogare, bisogna #confrontarsi, se si vuole davvero soddisfare i loro bisogni!
Non si può dare per #scontato che, in quanto #adulti, possiamo #scegliere per loro!
Lo stesso accade in #architettura: quante amministrazioni credono di poter agire senza parlare, senza confrontarsi con i cittadini; quanti architetti vogliono ipotizzare i bisogni di una società modificando arbitrariamente l’urbanistica di un luogo, per non parlare poi dei non addetti ai lavori che fanno senza ascoltare e senza sapere!
La #buona #architettura quindi deve avere come base a qualsiasi progetto l’#ascolto, l’#osservazione, il #dialogo!!!
Il #tempo che si usa per la #conoscenza non è mai tempo perso!

#francescaianniarchitetto
#mammarchitetto
http://www.francescaianni.it
iannifioriniarchitetti.wordpress.com