Il nostro clima non è mai troppo rigido, ed è solo per pochi giorni all’anno, quando il termometro scende sotto lo zero, con tanto di raffiche di vento gelido, che la protezione della nostra casa viene messa a dura prova!

Quando fa freddo ci compriamo di più, i maglioni sono più spessi, i cappotti più pesanti!

Il corpo non ce la fa da solo a combattere la differenza di temperatura e ha bisogno quindi di ISOLARSI dall’esterno!

Cosa succede invece alla nostra casa?


Non gli si può certo mettere il maglioncino!


E allora carichiamo con il riscaldamento, accendiamo i termosifoni alla massima potenza, consumiamo energia come non ci fosse un domani…senza pensare che il petrolio non è eterno e la scelta del consumo indiscriminato, tanto della caldaia in inverno quanto dei condizionatori in estate, non è una scelta sostenibile!



La SOLUZIONE c’è e passa dalle scelte tecniche costruttive!



È sufficiente infatti che casa sia correttamente isolata per poter evitare di riscaldare e raffrescare per gran parte dell’anno e limitare il suo impiego al minimo indispensabile.



Pensiamo alle chiese romaniche e gotiche e alla loro introvabile frescura estiva. Il segreto è presto svelato: murature molto profonde e finestre piccole.



L’isolamento termico infatti è tanto più efficace quanto più è profonda la parete perimetrale.
Inutile cercare il materiale miracoloso che in pochi millimetri risolve il problema, come impossibile è trovare un cappotto dallo spessore millimetrico che protegga dalla neve!
Quindi innanzi tutto puntare ad avere pareti perimetrali molto profonde, come succede negli edifici in muratura o in terra cruda.


Quando siamo nel caso di edifici esistenti moderni, dagli spessori quasi sempre contenuti, si deve ripiegare su gli isolanti termici, da porre possibilmente all’esterno (eccezione fanno, per esempio, gli edifici dalle facciate pregiate che non possono essere modificate). Tra gli isolanti migliori c’è la fibra di cellulosa, naturale, economica ed ignifuga. I materiali naturali, come succede con i vestiti, permettono di fare respirare la casa proprio come la stoffa giusta fa respirare la pelle! Immaginiamo la nostra casa come fosse un cappotto, un maglione. Se fossero di plastica non riusciremmo a respirare! E lo stesso succede con i materiali sintetici! Chiudono tutti i pori dell’abitazione con conseguenti fenomi di condensa e umidità!



Se in questi giorni le vostre case sono fredde, la colpa non è del clima avverso, ma del fatto che non ci siamo coperti bene!
Usciremmo in costume a febbraio? Sì, solo se vivessimo in Australia!



Perché la stessa attenzione non la riserviamo alle nostre abitazioni? È come se usciamo in costume quando fuori c’è la neve e beviamo tante camomille calde cercando di scaldarci! Impossibile…la nostra pelle farà continuamente uscire il calore verso l’esterno.
La soluzione è un bel cappotto pesante, con tanto di sciarpa e cappello di lana!



E che sia integro… perché se il cappotto ha dei grossi buchi, il freddo passerà lo stesso.
Questi, per gli edifici, sono i famosi ponti termici. Delle vere e proprie vie preferenziali per far entrare il freddo invernale e il caldo estivo!



Per capire come funzionano i ponti termici, immaginiamo che la casa sia un palloncino pieno d’acqua. Se ben isolata l’acqua rimane tutta all’interno.
Basta però anche un solo piccolo buchetto e l’acqua uscirà tutta fuori in pochissimo tempo.
Lo stesso succede se l’isolamento, il cappotto, il maglioncino di lana, non gira e copre ogni angolo di casa. Isolarla ovunque meno che una parte, anche una piccola parte, rende inutile tutto il resto dell’isolamento.
Proprio come per il palloncino, possiamo continuare a riempirlo d’acqua all’infinito, ma continuerà ad uscire da quel piccolo buchino.

Per evitare di continuare a riempire casa di calore senza mai riscaldarla veramente, proprio come il palloncino bucato, valutate di affidarvi ad un tecnico, ingegnere, architetto, che possano indicarvi il cappotto più idoneo per la vostra casa e per le vostre tasche. Perché chiudere finalmente quel rubinetto senza paura che il palloncino si svuoti rapidamente, è l’unico e vero risparmio a cui si può auspicare!
Ph. da Pinterest
























