Le nonne le chiamano le “pulizie di Pasqua”, oggi sei cool solo se parli di ‘decluttering’; in sostanza si tratta di riordinare, mettere a posto, sistemare!

Tutto facile quando si tratta di buttar via vecchie carte o risistemare cassetti ed armadi; diverso è quando devi mettere mano ai giochi dei bimbi che stanno crescendo e che, aimé, non usano più!

Ho fatto la vaga per ben sei anni dalla nascita del primo figlio, ho permesso che nuovi giochi si sommassero ai vecchi …fino a che i limiti delle pareti di casa mi hanno imposto di affrontare la cosa!
Ed ecco che scopri che l’architettura e il design sono un enorme calderone di sentimenti e ricordi!
Sembra tutto solo un fattore di decori e colori, scelti con scientifica decisione e fredda teoria!
Non è così!
Mentre pulivo e riponevo (o peggio, buttavo), giochi ormai inutilizzati perché non più adatti alla loro età, rivedevo le loro manine piccole mentre li esploravano per la prima volta, i loro volti curiosi e sorpresi nel gestirli e usarli, vedevo momenti di vita correre davanti a me e scomparire in una scatola di cartone!

Quanti ricordi ci sono nelle vostre case, che non stanno lì a fare design ma a fare storia?
Quanto quello che abbiamo vissuto può influenzare il nostro stato d’animo più della perfezione della composizione?
L’architettura e il design è un brano a quattro mani, suonato dall’architetto insieme agli utenti finali, e la sinfonia è tanto più bella quanto più ci ascolta e rispetta!

Nella speranza che il prossimo decluttering dei miei bimbi se lo fanno loro, ormai diventati grandicelli, cosi mi evito lo strazio di veder sparire in un secondo le loro cose, cosi tanto preziose per me, vi lascio con qualche indicazione per la gestione dei giochi in uso!

I bimbi non sono bravi a mettere a posto, anzi, sono molto bravi, ma dobbiamo semplificargli l’impegno!
Quindi evitiamo cassetti o cassettini, armadi e armadietti e forniamogli tanti bei cesti, di varie grandezze e decorati in diverso modo, che loro potranno trasportare dove voglio e giocare dove preferiscono! Poi dovranno solo raccogliere tutto e rimettere nei cesti, e la difficoltà di separare i giochi in base alle categorie, sarà data dal progredire dell’età!
All’inizio ci si potrà accontentare se raccolgono tutto e mettono dentro; poi piano sapranno anche dividere ogni oggetto nel cesto dedicato!

I miei figli, oltre a vari cesti, hanno un grande baule di vimini in cui ho messo tutti i Lego: un vero contenitore di sogni, da cui attingere per creare sempre cose nuove!
Anche i libri da leggere è bene che siano in vista e usati, anche, come elementi decor!

E voi, avete mai contato tutti i sentimenti che hanno raccolto le sedie, i tavoli, le pareti e i gingilli vari che girano per casa?
Ph. da Pinterest (tranne l’ultima)








































