Amore architettura · architettura sostenibile · Buona architettura · canapa · edifici storici · Hygge · Inviato buona Architettura · legno · natura · pietra · pillole di architettura · Risparmio

Brrr…che freddo…fuori!!! E dentro casa?

Il nostro clima non è mai troppo rigido, ed è solo per pochi giorni all’anno, quando il termometro scende sotto lo zero, con tanto di raffiche di vento gelido, che la protezione della nostra casa viene messa a dura prova!

b73049c8c2b852da4391502b8d9f99b2

Quando fa freddo ci compriamo di più, i maglioni sono più spessi, i cappotti più pesanti!

06330308abbb4908f557f7fb02c51a3c

Il corpo non ce la fa da solo a combattere la differenza di temperatura e ha bisogno quindi di ISOLARSI dall’esterno!

ed44646c1e161ced947d0ae6dbab273e

 

Cosa succede invece alla nostra casa?

3caef4fff3ac6810441c9df4e11ad8d38a0e525af92601049987c34406c549ef

Non gli si può certo mettere il maglioncino!

1722850223b12fa1337420534eac1eb1ebc79607dbff3f932f95cafd3f1446c1

E allora carichiamo con il riscaldamento, accendiamo i termosifoni alla massima potenza, consumiamo energia come non ci fosse un domani…senza pensare che il petrolio non è eterno e la scelta del consumo indiscriminato, tanto della caldaia in inverno quanto dei condizionatori in estate, non è una scelta sostenibile!

8810407224ec1f4f7f19f285f27a8f155e9841b04f86d1fd0a81583ae14be3e60f38ded4f829d0385440a5258d333b0b

La SOLUZIONE c’è e passa dalle scelte tecniche costruttive!

92816f5d831a37431ef85d2be0a005fe

468c2fdc70428b0c830ef23c0517e2d8ecc7bdb8a9b4524dbf930934d56e2c99

È sufficiente infatti che casa sia correttamente isolata per poter evitare di riscaldare e raffrescare per gran parte dell’anno e limitare il suo impiego al minimo indispensabile.

3de55d36dcd695c90e733459b0b46d2a0f38ded4f829d0385440a5258d333b0b8d61683c9cc386d65b5f39b20d8cf2a0

Pensiamo alle chiese romaniche e gotiche e alla loro introvabile frescura estiva. Il segreto è presto svelato: murature molto profonde e finestre piccole.

4afd983e37f7a7183939cfacace2bef8bf8517c5d7f2311a8bd3ef5e1ca62587dd10647928a308206d17e80fb3e3d0bd

L’isolamento termico infatti è tanto più efficace quanto più è profonda la parete perimetrale.

Inutile cercare il materiale miracoloso che in pochi millimetri risolve il problema, come impossibile è trovare un cappotto dallo spessore millimetrico che protegga dalla neve!

Quindi innanzi tutto puntare ad avere pareti perimetrali molto profonde, come succede negli edifici in muratura o in terra cruda.

03c37ba55aed58abf60eca7aad36048f1e2d4648c60666f122bd99b605e7019b

Quando siamo nel caso di edifici esistenti moderni, dagli spessori quasi sempre contenuti, si deve ripiegare su gli isolanti termici, da porre possibilmente all’esterno (eccezione fanno, per esempio, gli edifici dalle facciate pregiate che non possono essere modificate). Tra gli isolanti migliori c’è la fibra di cellulosa, naturale, economica ed ignifuga. I materiali naturali, come succede con i vestiti,  permettono di fare respirare la casa proprio come la stoffa giusta fa respirare la pelle! Immaginiamo la nostra casa come fosse un cappotto, un maglione. Se fossero di plastica non riusciremmo a respirare! E lo stesso succede con i materiali sintetici! Chiudono tutti i pori dell’abitazione con conseguenti fenomi di condensa e umidità!

9a3ba3f6554ace7e691ffefdbeaaecbe72bac13b4678b5e925fc342f8fd237829e178185763f49f9514d6dc16f208d74

Se in questi giorni le vostre case sono fredde, la colpa non è del clima avverso, ma del fatto che non ci siamo coperti bene!

Usciremmo in costume a febbraio? Sì, solo se vivessimo in Australia!

65aa215db90f15b12cf8ea6384db349572bac13b4678b5e925fc342f8fd23782bcfaefa21d1cd3fbd9dc5e7b14cb106b

Perché la stessa attenzione non la riserviamo alle nostre abitazioni? È come se usciamo in costume quando fuori c’è la neve e beviamo tante camomille calde cercando di scaldarci! Impossibile…la nostra pelle farà continuamente uscire il calore verso l’esterno.

La soluzione è un bel cappotto pesante, con tanto di sciarpa e cappello di lana!

248f0e360829baa2c25839a22721d0844b9761f2a6e3bf78951ace7435039f86e20e35cd83fbec8ef0c612ab5983f21f

E che sia integro… perché se il cappotto ha dei grossi buchi, il freddo passerà lo stesso.

Questi, per gli edifici, sono i famosi ponti termici. Delle vere e proprie vie preferenziali per far entrare il freddo invernale e il caldo estivo!

a778ccd857ba7cec15e04f321f0fda6eed67d8dcfbf0c15f233fb4a4d08a2793de41484541d5b31986ae20f27ef5341a

Per capire come funzionano i ponti termici, immaginiamo che la casa sia un palloncino pieno d’acqua. Se ben isolata l’acqua rimane tutta all’interno.

Basta però anche un solo piccolo buchetto e l’acqua uscirà tutta fuori in pochissimo tempo.

Lo stesso succede se l’isolamento, il cappotto, il maglioncino di lana, non gira e copre ogni angolo di casa. Isolarla ovunque meno che una parte, anche una piccola parte, rende inutile tutto il resto dell’isolamento.

Proprio come per il palloncino, possiamo continuare a riempirlo d’acqua all’infinito, ma continuerà ad uscire da quel piccolo buchino.

bfa812e6ef5f4205c3a3972df32b0656

Per evitare di continuare a riempire casa di calore senza mai riscaldarla veramente, proprio come il palloncino bucato, valutate di affidarvi ad un tecnico, ingegnere, architetto, che possano indicarvi il cappotto più idoneo per la vostra casa e per le vostre tasche. Perché chiudere finalmente quel rubinetto senza paura che il palloncino si svuoti rapidamente, è l’unico e vero risparmio a cui si può auspicare!

Ph. da Pinterest