Le motivazioni che spingono a scegliere il monolocale sono spesso le più disparate: ubicazione, dimensione, spesa, tempo, ecc.. Non è quindi tanto importante capire perché si propende per il monolocale ma capire qual’è il modo migliore di viverlo!
Purtroppo troppo spesso ci si approccia al monolocale come ad una sistemazione di ripiego, in cui c’è da arrangiarsi per sopravvivere!
Fioccano consigli su come incastrare più oggetti possibili, dilatare visivamente gli spazi e così via!
Il risultato è che ci ritroviamo in un ambiente che non ci rispecchia ed è più simile ad un magazzino, pieno di specchi però, che ad una casa!
Qualsiasi casa, comunque sia, ovunque sia, deve parlare di noi!
Vediamo quindi le 5 cose che non ti hanno mai detto per vivere al meglio in un monolocale:

- La scelta
Ricordati sempre perché lo hai scelto. Si, perché un monolocale non è un ripiego. Con gli stessi soldi puoi di sicuro acquistare o prendere in affitto una casa diversa in un altro luogo. Spesso il motivo è il luogo in cui si trova oppure la facilità di gestione e la poca spesa. Una casa sicura che offre comunque tanta libertà.

2. La normativa
Lo sai che la stessa normativa che stabilisce le dimensioni minime degli spazi interni, definisce per i monolocali una dimensione minima di 28 mq per una persona e sale a 38 mq se gli inquilini diventano due.
È importante sapere questa cosa per non farsi truffare. Purtroppo si vendono edifici a condizioni limite per cui, solo dopo, si scopre che non rispettano le condizioni igienico-sanitarie.

3. Sfrutta gli spazi….giusti!
Sembrerebbe che se si ha un monolocale bisogna diventare il mago dell’incastro. Ecco, vivere un monolocale non è differente dalle altre tipologie abitative. Bisogna solo ricalibrarsi con dimensioni differenti.
La normativa dice che per bagni e corridoi l’altezza, che generalmente deve essere come minimo di 2,70 m, può scendere fino a 2,40 m. L’altezza minore aiuta anche a ri-proporzionare gli spazi piccoli.
Quelli sono dei luoghi utili per riporre oggetti che si usano poco, senza trasformare la propria abitazione in un luogo di stoccaggio.
Non bisogna aumentare gli spazi dove riporre ma diminuire le cose da riporre. Vivere in un monolocale significa anche vivere leggeri!

4. Guadagna una stanza
Guadagna una stanza trasformando il letto classico in daybed. Purtroppo spesso si è combattuti se invadere l’appartamento con un letto fisso o se preferire un più riservato divano letto. La soluzione però sta nella terza opzione: un daybed può essere uno spazioso e comodo divano di giorno e un letto sempre pronto per dormire, contemporaneamente. Davvero come avere sempre due stanze!. Un classico letto matrimoniale può diventare daybed accostandolo alla parete e riempiendolo di cuscini di vari colori e dimensioni.

5. Un proiettore può cambiarti la vita
La tv dove la metto, dove la metto non si sa! Si sa solo che in un monolocale anche la più piccola televisione sembra un macigno ingombrante.
Il proiettore sfrutta pareti libere o tende che scendono dall’alto all’occorrenza, e quando è spento restituisce lo spazio, occupando solo pochi centimetri. Se lo si appende, praticamente neanche quelli.
Un vero e proprio Home Theater in uno spazio piccolo piccolo. Incredibile ma vero e molto molto suggestivo.
Hai mai sentito parlare di questi piccoli dettagli ma che possono cambiarti la vita?
Cosa ne pensi?
Se hai piacere ne parliamo nei commenti!

















































































































































































































































































