“Mamma, come è possibile che a noi bambini piacciono i colori vivaci e a voi adulti colori così tristi!?”
Così ha esordito stamattina mio figlio Alessandro (8anni), quando ha visto i colori che avevo preparato, per pitturare i mobili in giardino!
Glielo avevo promesso da tanti giorni…ma, evidentemente, mentre io studiavo come fare in casa i colori naturali, per un restauro Super-Sostenibile, nella loro testa si accavallavano luminosi arcobaleni da stendere ovunque!
“Mamma, il tavolo lo voglio fare arcobaleno”
Ribatte ancora Alessandro, mentre Arianna (quasi 6 anni) ha già in mano un pennarello! 😳
“Bimbi, mamma ha preparato tutti i colori che hanno varie sfumature di marrone perché quello è il colore dei mobili in giardino!”
Ribatto io… 🤞😙
“Intanto proviamo queste varie sfumature e vediamo come viene!”
Si lasciano convincere; prendono in mano i pennelli come fosse tutto l’armamentario per una grande avventura e ascoltano curiosi!
Gli spiego che ho preparato tre colori fatti in casa; uno è il caffè ristretto classico fatto con la moka; un’altro è te nero aromatizzato al limone e un altro è caffè d’orzo. Poi c’è l’aceto invecchiato, ma quello è un prezioso regalo di mio fratello Mauro, dato che ci vuole un po’ di tempo e pazienza per prepararlo! 💪😁
Il profumo migliore lo emana il barattolino contenente il tè! È piacevolissimo anche stenderlo perché l’odore si spande nell’aria!
Per rendere il lavoro più semplice ed evitare di sprecare, metto a mano a mano, le varie tipologie di pittura, in dei piccolissimi barattolini di vetro che avevo riposto dai tempi degli omogenizzati (quando ancora non sapevo niente della filosofia Zero Waste) e li distribuisco.
Il vetro per i bimbi non è il materiale più sicuro, ma è igienico, facilmente lavabile e riutilizzabile. E questo si è dimostrato anche abbastanza resistente, dato che ha superato indenne anche i continui ‘scivoloni’ di Ari! 😅
Una mattinata simpatica, sicura per l’ambiente ma anche per i bimbi, e da cui abbiamo imparato tante cose!
Come prima cosa, che si può restaurare un mobile, di legno, con due bambini di 6 e 8 anni, con serenità e in sicurezza! Ricordo ancora con angoscia, quando, un po’ di anni fa, ho deciso di pitturare le ringhiere arrugginite, e il continuo dover discutere con i bimbi, che volevano curiosare e toccare tutto e non potevano perché era pericoloso per via dei prodotti usati!
Il prodotto che scurisce di più e più velocemente è in assoluto l’aceto invecchiato. E diventa proprio nero nero, come la cenere, quando si passa una seconda mano di caffè. Me lo aveva accennato mio fratello Mauro, l’esperto, 😁 che reagiscono tra di noi per via della presenza di tannino nel caffè, ma non credevo così tanto!
Il tè è profumatissimo, ma lascia una velatura marrone nerastro che non amo molto!
Tutti questi odori, compreso quello dolce del te, non piacciono comunque ai bambini. Ma si sono presto abituati e non ci hanno fatto molto caso
Proverò ad utilizzare anche il cacao, per vedere se li incanta anche per il profumo!
Il caffè colora poco, ma con più passate diventa più coprente. L’orzo è in assoluto il colore più bello!
Non sono colori coprenti, ma molto stimolanti e materici!
Domani sapremo qualcosa di più sui risultati ottenuti.
Intanto godetevi le foto di oggi!



























Ph. Francesca Ianni architetto
















































































































































































































































































